“Quando tengo una conferenza, accetto che le persone guardino ai loro orologi, ma ciò che non tollero è quando lo guardano e lo portano all’orecchio per vedere se si è fermato.”
“Noi passiamo la nostra vita a correre: ci alziamo con la sveglia, mangiamo e dormiamo con l'occhio all'orologio, andiamo a lavorare e finalmente la pensione. E cosa ci danno? Un orologio.”
“Gli orologi facevano tic e tac; quelli di oggi fanno stress e relax, stress e relax.”
“Un uomo con un orologio sa che ore sono. Un uomo con due orologi non è mai sicuro.”
“Non si sente l’orologio. Sul candore della tovaglia mazzolini freschi di rose di serra, tre bottiglie di vodka e strette bottiglie germaniche di vino bianco. Bicchieri da Lafitte, mele in scintillanti coppe sfaccettate, fettine di limone, briciole, briciole, il tè.”
“Come si fa a sintonizzare un gallo sull'ora legale?”
“Di Bisanzio si ricordava un orologio monumentale nel mercato di Gaza, descritto nel VII secolo da Procopio, decorato nel fastigio da una testa di Gorgone che roteava gli occhi allo scoccare dell’ora. Al di sotto vi erano dodici finestre che segnavano le ore notturne; e dodici porte che si aprivano di ora in ora al passaggio di una statua di Helios e ne usciva Eracle che veniva incoronato da un’aquila volante.”
“Per i contadini l'ora legale è un problema, perché non riescono a mettere avanti il gallo.”
“Era uno di quei momenti che non si possono misurare con l’orologio, ma solo con i battiti del cuore.”
“Anche un orologio rotto segna l'ora giusta... due volte al giorno.”
“I dizionari sono come gli orologi: il peggiore è meglio di nulla e non possiamo fidarci nemmeno del migliore.”
“Alcune persone indossano l'orologio al polso, senza guardarlo molto spesso.”
Una notizia che mi ha fatto trasalire. Un orologio da polso che costa trecentomila dollari e si chiama Night and Day perché infatti non ti dice l’ora, minuti e secondi, ma solo se è giorno o notte. Io aggiungerei, se vuole segnarselo la ditta svizzera per il marketing, che un orologio così ti dice anche che sei un balengo. Sai, a volte capita, che hai quel momento nella giornata in cui non ti ricordi più se sei pirla o no, ti guardi il polso e subito dici: “Parbleu, se sono una testa di minchia!”. In quei casi indica anche l’ora. L’ora di farsi furbi. Voglio solo dire una cosa a quelli che se lo sono comprato. Amico, amico che hai comprato un orologio così. Se hai sentito la necessità di qualcosa che ti dica se è giorno o notte e non ti bastano gli occhi tuoi misericordiosi, forse avrai bisogno di altre informazioni di cui noi comuni mortali ci accorgiamo senza problemi. Magari un cappello di spugna che ti avverte quando piove, un pantalone che ti dica in tempo reale se ti sei seduto sul barbecue acceso, e un sensore che ti informi se ti sei fatto la cacca addosso. Poi hai veramente tutto, come i veri signori.
“I luoghi sono come gli orologi: hanno dentro di sé tutto il tempo mai esistito, tutte le cose mai successe.”
“Ho buttato l'orologio nella spazzatura. Volevo perdere tempo.”