“Di Bisanzio si ricordava un orologio monumentale nel mercato di Gaza, descritto nel VII secolo da Procopio, decorato nel fastigio da una testa di Gorgone che roteava gli occhi allo scoccare dell’ora. Al di sotto vi erano dodici finestre che segnavano le ore notturne; e dodici porte che si aprivano di ora in ora al passaggio di una statua di Helios e ne usciva Eracle che veniva incoronato da un’aquila volante.”
“I giorni dell'orologio digitale sono numerati.”
“L'orologio a cucù si è guastato perché il becco dell'uccellino si era tappato, il suono gli usciva dalla parte opposta del corpo e, naturalmente, era una fetecchia: sono cose che possono capitare a tutti.”
“L'uomo non dovrebbe consentire all'orologio ed al calendario di offuscare il fatto che ogni momento della propria vita è un miracolo ed un mistero.”
“Ho l’orologio che va avanti di tre ore ma non sono mai riuscito ad aggiustarlo. Così da Los Angeles mi sono trasferito a New York.”
Quando ero piccolo non avevo l'orologio. Così usavo il violino. Iniziavo a esercitarmi durante la notte e i vicini gridavano: "Bel momento per suonare il violino alle tre di notte!".