“Di Bisanzio si ricordava un orologio monumentale nel mercato di Gaza, descritto nel VII secolo da Procopio, decorato nel fastigio da una testa di Gorgone che roteava gli occhi allo scoccare dell’ora. Al di sotto vi erano dodici finestre che segnavano le ore notturne; e dodici porte che si aprivano di ora in ora al passaggio di una statua di Helios e ne usciva Eracle che veniva incoronato da un’aquila volante.”