Una notizia che mi ha fatto trasalire. Un orologio da polso che costa trecentomila dollari e si chiama Night and Day perché infatti non ti dice l’ora, minuti e secondi, ma solo se è giorno o notte. Io aggiungerei, se vuole segnarselo la ditta svizzera per il marketing, che un orologio così ti dice anche che sei un balengo. Sai, a volte capita, che hai quel momento nella giornata in cui non ti ricordi più se sei pirla o no, ti guardi il polso e subito dici: “Parbleu, se sono una testa di minchia!”. In quei casi indica anche l’ora. L’ora di farsi furbi. Voglio solo dire una cosa a quelli che se lo sono comprato. Amico, amico che hai comprato un orologio così. Se hai sentito la necessità di qualcosa che ti dica se è giorno o notte e non ti bastano gli occhi tuoi misericordiosi, forse avrai bisogno di altre informazioni di cui noi comuni mortali ci accorgiamo senza problemi. Magari un cappello di spugna che ti avverte quando piove, un pantalone che ti dica in tempo reale se ti sei seduto sul barbecue acceso, e un sensore che ti informi se ti sei fatto la cacca addosso. Poi hai veramente tutto, come i veri signori.
“L’orologio serve a pesare i ritardi. Anche l’orologio si guasta, e così, allo stesso modo in cui le auto perdono olio, l’orologio perde tempo.”
“Quando un uomo va in pensione e il tempo non è più una questione di urgenteimportanza, i suoi colleghi in genere gli regalano un orologio.”
“Togliere la polvere dall'orologio. I vostri orologi sono indietro coi tempi. Spalancate le pesanti tende che vi sono così care - non avete nemmeno il sospetto che fuori sia già spuntato il giorno.”
“I giorni dell'orologio digitale sono numerati.”
“L'orologio a cucù si è guastato perché il becco dell'uccellino si era tappato, il suono gli usciva dalla parte opposta del corpo e, naturalmente, era una fetecchia: sono cose che possono capitare a tutti.”