“La povertà diminuisce la gravità del crimine.”
“Dunque, si è proclamato a parole che il carcere è un luogo di rieducazione, di ricostruzione delle condizioni di un ritorno alla normale convivenza sociale. Si è fatto anche qualche passo in questa direzione: pochi passi, ed esitanti, e seguiti spesso da precipitose ritirate. Tutti sanno che, altro che di rieducazione, il carcere è una scuola di avviamento e perfezionamento alla delinquenza.”
Ero in piazza Navona, il cuore della città. A un certo punto vedo spuntare, prima a destra e poi a sinistra, quattro ceffi che non promettevano niente di buono. Questi ti fanno blu, mi sono detto. Per fortuna, arrivato a pochi passi da me, uno dei ceffi mi riconosce: "Albe' - grida - Albertone bello, ma dove cavolo vai a quest'ora di notte?". E rimettendo in tasca qualcosa, che poteva essere una pistola o un coltello, mi dà una gran botta sulla spalla. Così fanno anche gli altri manigoldi. "Andiamo a bere qualcosa!" dice uno coi baffi. "No, grazie - mi difendo - ho un gran mal di testa, fate finta che ho accettato". Qualche volta anche i teppisti hanno un'anima. Ma fino a quando?
“È bene che tu conosca il mondo dove vivi e che tu sappia che non c’è grande ricchezza o potere o Signoria che non nasca dal delitto. Non farti mai incantare. Né dal lusso o dallo sfarzo, o dalle grandiparole o dai grandi gesti.”
“Non tratto con i maniaci... li metto al sicuro.”
“'Contro la criminalità organizzata ci vuole fermezza'.Infatti il governo non si muove.”