“Portava scarpe di cuoio nero, tirate a lucido come specchi scuri: vi si poteva vedere riflessa la luna, una minuscola falce.”
“Oh, fosse questa l'ultima volta, o Luna, che tu guardi sopra di me travagliato! quante volte dinanzi a questo leggio io ho vegliato tardi nella notte aspettandoti: e tu, mesta amica, sei pur sempre apparsa, a me su libri e su carte! Oh, potessi in sulle cime dei monti aggirarmi per entro la tua amabile luce, starmi sospeso cogli Spiriti in sui burroni, divagarmi, avvolto da' tuoi taciti albori, sui prati, e, sgombro da tutte le vanità della scienza, bagnarmi e rinfrancarmi nella tua rugiada.”
“Prima di morire voglio andare sulla Luna.”
“La luna è l'unico astro che nasce dietro le montagne e tramonta dentro di noi.”
“Quali condizioni sono più propizie al lavoro di uno scrittore del silenzio della sua stanza, illuminata dalla luna che dà ad ogni creatura della fantasia un così vivo rilievo?”
“Non si possono contare le lune che brillano sui suoi tetti, né i mille splendidi soli che si nascondono dietro i suoi muri.”