“Che inferno avere delle braccia e nessuno da abbracciare.”
“Potevamo sentirci soli mentre eravamo insieme, soli contro gli altri. Mi è capitato così soltanto una volta. Sono stato solo mentre ero con molte ragazze e questo è il modo in cui si può essere più soli. Ma noi non eravamo mai soli e non avevamo mai paura quando eravamo insieme. So che la notte non è come il giorno: che tutte le cose sono diverse, che le cose della notte non si possono spiegare nel giorno perché allora non esistono, e la notte può essere un momento terribile per la gente sola quando la loro solitudine è incominciata. Ma con Catherine non c’era quasi differenza nella notte tranne che era anche meglio. Se la gente porta tanto coraggio in questo mondo, il mondo deve ucciderla per spezzarla, così naturalmente la uccide.”
“Non c’è uomo più solo nella morte, eccetto il suicida, dell’uomo che ha vissuto molti anni con una buona moglie e poi le sopravvive. Se due persone si amano non può esserci per loro una fine felice.”
“Passo molto tempo a Londra e non mi fa paura, ma ci si sente soli lì, anche se ci sono gli amici.”
“La solitudine è indipendenza: l'avevo desiderata e me l'ero conquistata in tanti anni. Era fredda, questo sì, ma era anche silenziosa, meravigliosamente silenziosa e grande come lo spazio freddo e silente nel quale girano gli astri.”
“Strano, vagare nella nebbia! Solo è ogni cespuglio e pietra, nessun albero vede l'altro, ognuno è solo.”