“Perché tu sei l’eccezione, sei quella persona imprevedibile che a sua volta mi fa reagire in modo imprevedibile per me stessa. Tu mi hai portato a conoscere timori e desideri che non sapevo di avere, mi hai posto davanti ad emozioni positive e negative che non credevo di poter provare, hai risvegliato qualcosa in me che nessuno vedrà mai, oltre te e me. Che nemmeno io avrei visto mai, senza di te. Tu sei quello che mi costringe ad essere me stessa. Che mi insegna chi sia io stessa. Tu sei una chiave di lettura che non avevo mai preso in considerazione, una matematica nuova in cui messi insieme siamo un cerchio quadrabile. Sei la mia geometria non euclidea.”
“I mostri sono reali, e lo sono anche i fantasmi. Vivono dentro di noi, e alle volte hanno la meglio.”
“C'è un abisso ok? Ogni tanto lo sogno. Sprofonda all'infinito, ed è pieno di tutte le cose che non so. Non ho idea di come un abisso possa essere pieno - un vero ossimoro - ma è così. Mi fa sentire piccolo e stupido. Però c'è un ponte che lo attraversa, e voglio percorrerlo. Voglio fermarmi al centro del ponte e alzare le mani...e tutte quelle cose immerse nel buio verranno in superficie.”
“Inganniamo noi stessi così spesso che potremmo farne la nostra professione quotidiana.”
“Da piccolo, mio padre mi raccontava che i giapponesi riconoscono tre poteri: quello della spada, dei gioielli e dello specchio. La spada simboleggia le armi. [...]. I gioielli simboleggiano il potere del denaro. [...]. Lo specchio simboleggia la forza dell’autoconoscenza. Secondo la leggendagiapponese, conoscere se stessi è il principio più prezioso.”
“Di tanto in tanto, tutti abbiamo bisogno di osservarci allo specchio e ascoltare la saggezza interiore invece di assecondare le nostre paure.”