“Quella della politica è spesso la logica del consenso a ogni costo, che impone di radunare nello stesso recinto tutto e il contrario di tutto. Io faccio politica da pochi anni, ma sono animalista militante da più di trenta. E ho voluto, da subito, rendermi interprete delle istanze dei milioni di italiani che la pensano come me e che chiedono maggiori tutele per gli animali. La mia storia, i miei ideali e i miei valori non saranno mai in vendita o asserviti a un partito.”
“Forse l’Italia non ne ha bisogno. Io sì. A me è necessaria la politica. Non posso vivere senza i suoi travestimenti, le frodi, l’impostura, i segreti, anche gli open secrets, parenti prossimi degli arcana imperii nel tempo trasparente del virtuale e del digitale.”
“Se l'Europa non cambia realmente, l'Europa alla fine crollerà. Noi dobbiamo riuscire a renderla più forte, più politica.”
“Penso che ormai la comunicazione si è mangiata molto la politica. A volte si fa piùcomunicazione che politica.”
“La sinistra non ha ancora capito che il cambiamento non si fa con quel riformismo illuminato che cala dall'alto le sue ricette di laboratorio, ma si realizza solo con una rivoluzione conservatrice, ben agganciata alle radici, all'identità.”
“Il Cavaliere ha fatto tutto da sé. Ha messo in piedi i Circoli della libertà con la Brambilla. Poi ha creato il Partito della libertà senza neanche avvertire i suoi amici di ForzaItalia, quindi ha distrutto la Cdl. Conclusi i giochi, a regole scritte (alla stesura delle quali non siamo stati chiamati a partecipare) dovremmo bussare alla sua porta col cappello in mano e la cenere sulla testa? Non siamo postulanti. Sono il presidente di An, non una pecora.”