“Le cose sono come sono. Sarebbe meglio se imparassi ad accettarle anziché aspettartele sempre diverse.”
“Insegnate a tutti gli uomini come essere tutte le cose. Un Proteo discreto, scolaro tra gli scolari, santo tra i santi. Questa è l’arte della vittoria su tutti, perché il simile attrae il simile. Prendi nota dei caratteri di ognuno e adattati a ognuno, muovi il capo al serio e al gioviale e muta il tuo carattere con discrezione.”
“A volte sopportiamo fin troppo da coloro dai quali dipendiamo ma questo è un utile esercizio per imparare a vincere noi stessi.”
“È un gioco il nostro, un gioco. È importante non prendere troppo sul serio la partita, perché così si rischia di perderla. Dobbiamo mantenerci flessibili, ma naturalmente è importante che si giochi tutti allo stesso gioco.”
“Non sarebbe meglio se non cercassimo di capire a tutti i costi, se accettassimo il fatto che nessun essereumano può davvero capire un altro, che una moglie non capisce il marito, un innamorato la sua amante, un genitore il figlio?”
“Lui si accetta così com’è. Per questo tutto quello che fa, non importa cosa, avrà sempre una certa distinzione, un certo stile, una certa raffinatezza, una certa nonchalance.”