“A noi uomini, invece, nascendo, è toccato un tristo privilegio: quello di sentirci vivere, con la bella illusione che ne risulta: di prendere cioè come una realtà fuori di noi questo nostro interno sentimento della vita, mutabile e vario, secondo i tempi, i casi e la fortuna.”
“Non voglio che tu smetta di vivere la tua vita perché io non sono più qui.”
“Si può essere stati in vita appena abbastanza per morire, seppure in tarda età.”
“Chi si risparmia fa spreco della propria vita.”
“L’insostenibile pesantezza dell’essere.”
“Confesso che non ho vissuto.”