“Chiusa nel sogno del suo maestoso passato, non ne vuol più sapere di questa vita meschina che si ostina a formicolarle intorno. Quando una città ha avuto una vita come quella di Roma, con caratteri così spiccati e particolari, non può diventare una cittàmoderna, cioè una città come un’altra. Roma giace là, col suo gran cuore frantumato, a le spalle del Campidoglio.”
“Io vi dico, sbabbari, che noi Roma la raderemo al suolo, noi Roma la metteremo a carne e pesce.”
“- Attila: Sapete voi qual è dei romani la città diciamo più grassuttella, diciamo più preputente, la più grossa?- Sbabbari: Roma!- Attila: Bravi, 'nduinato... Romani-Roma, pe' forza, ci potevo anche arrivare da solo... ma volevo vedere se lo sapevate!”
“- Maddalena: Vorrei vivere in una città nuova e non incontrare più nessuno.- Marcello: A me invece Roma piace moltissimo: è una specie di giungla, tiepida, tranquilla, dove ci si può nascondere bene.”
“Alzo questo calice di vino in onore del mio amico Ezio sperando che 'sto novo regazzino non sia mai de 'a Lazio. ”
“Roma sembrava un’enorme coperta sporca tempestata di luci.”