“La storia di Romolo e Remo allattati da una lupa non è una favola senza senso. I fondatori di ogni stato che è salito alla gloria della storia hanno tratto il loro nutrimento e il vigore da una simile fonte selvaggia.”
“Roma sembrava un’enorme coperta sporca tempestata di luci.”
“Non attribuiamo i guai di Roma all’eccesso di popolazione. Quando i romani erano solo due, uno uccise l’altro.”
“Roma è una città singolare. Disconosce i meriti dei suoi abitanti ed è pronta ad apprezzare virtù che non hanno.”
“In tutto l’Impero si pagava con una stessa moneta, c’era una sola lingua ufficiale (unita al greco in Oriente), quasi tutti sapevano leggere, scrivere e far di conto, c’era uno stesso corpo di leggi e c’era una libera circolazione delle merci.”
“Pastori, contadini, artigiani, commercianti, tavernieri, preti, mignotte; gli ingredienti per fondare una città c’erano tutti. Al punto che siamo tentati di chiederci perché Romolo abbia tardato tanto a decidersi.”