I malesseri, i maschi, li sfondano. Trentanove di febbre e vedono già i ragni giganti camminare sulle pareti, sentono le voci dei profeti. Due linee di febbre e ritornano indietro di quarant’anni, e vogliono la mamma. Si spiaggiano sul divano e ogni tanto: “Ehhhhh...”. Emettono un lamento come se stessero tirando le cuoia, con l’occhio che dice: “Chiama il prete”. Deboli come Violetta nella Traviata un attimo prima che la tubercolosi se la porti via.

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Tratto dal Book Madama Sbatterflay

Luciana Littizzetto
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Nato 29 ottobre 1964 a Torino

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