Quelli che, secondo Vronskij, capivano la cosa “come si deve", non la intendevano affatto, ma si comportavano, in genere, come si comportano le persone beneducate riguardo a tutte le questioni complesse e insolubili che d’ogni parte circondano la vita; si comportavano secondo le convenienze, evitando allusioni e domande spiacevoli.
“I suoni, le parole, le forme grammaticali, le costruzioni sintattiche, e le altre forme linguistiche che assimiliamo durante l'infanzia hanno valore unicamente in quanto la società è tacitamente d'accordo nel vedere queste forme come simboli di riferimento.”
“Sono le piccole crepe nella vernice delle convenzioni, e non le rivoluzioni spettacolari che, con lentezza, ripetizione e costanza, finiscono per far crollare il più solido degli edifici sociali.”
“È un difetto comune degli uomini di dire più facilmente quello che credono che gli altri vogliano sentire piuttosto che attenersi alla verità. Tuttavia, perché gli uomini possano attenersi alla verità, dovranno prima conoscere gli errori e poi commetterli.”
“Dovresti sapere che trovarsi d’accordo non sempre significa condividere una ragione, la cosa più abituale è che un gruppo di persone si riuniscano all’ombra di un’opinione come se fosse un parapioggia.”
“La folla vacillante, che ogni vento spinge da tutti i lati. Guai a chi si appoggia su questo sostegno!”