Era come se tutte queste impronte di vita lo afferrassero e gli dicessero: “No, non ti libererai di noi e non sarai un altro; ma sarai così come sei sempre stato, con tutti i tuoi dubbi e con quell’eterno scontento di te, con gli inutili tentativi di ripresa e con le ricadute, con quell’eternaansia di felicità che non ti è data e che per te è impossibile”. Ma questo lo dicevano le sue cose, mentre un’altra voce nell’animo suo diceva che non ci si doveva sottomettere al passato e che di se stessi si poteva fare tutto.
“Molte persone preferirebbero piuttosto morire che pensare, infatti è quello che fanno.”
“La cosa più dura da imparare nella vita è capire quali ponti attraversare e quali ponti bruciare.”
“Non scegliere di esseresbagliato per la voglia di esseredifferente.”
“Scegliamo le persone che ci circondano, ma non è vero, sono le circostanze a sceglierle.”
“Sei abbastanza grande per guidare un carro funebre e fare le tue scelte!”