“Le arti, la musica e la letteratura dell’epoca (che si avvaleva tra gli altri dello sguardo di Picasso, dell’orecchio di Schoenberg e della penna di Kafka) procedevano a braccetto con la scienza nello svelare mondi nuovi, sconosciuti e bizzarri, nascosti nelle profondità segrete della natura.”
“Il mondo della letteratura è terribile, oltre che ridicolo.”
“Non so niente della letteratura di oggi. Da tempo gli scrittori miei contemporanei sono i greci.”
“Ignoro se la musica sa disperare della musica e se il marmo sa disperare del marmo, ma la letteratura è un'arte che sa profetizzare il tempo in cui non avrà più parole, che sa accanirsi contro la sua stessa essenza, amare la propria distruzione e corteggiare la sua morte.”
“L'originale non è fedele alla traduzione. (riferito alla traduzione che W.E. Henly fece del 'Vathek' di William Beckford).”
“Quando ci si può guardar soffrire e si riesce a raccontare ciò che si è visto, significa che si è nati per la letteratura.”