“La scuola è divenuta la religione universale di un proletariato modernizzato e fa vuote promesse di salvezza ai poveri dell'era tecnologica.”
“Non sono così ingenuo da pensare che la droga sia il vero problema, ma credo sia inaccettabile, come ormai invece succede, che si tolleri lo spaccio e il consumo di droga all’interno delle mura scolastiche.”
“Da dove cominciare a cambiare le cose, se non da una migliore qualità della scuola?”
“Il sistema educativo non si è ancora messo al passo coi nostri figli e col nostro modo di vivere.”
“L'irresponsabilità è parte del piacere di ogni arte; è la parte che le scuole non riconoscono.”
“Ad alcuni giovani novizi, il monacomaestrochiese una relazione sulla loro capanna.- La tua relazione – disse poi a Marco – è uguale, parola per parola, a quella di Efrem.- Ovvio – spiegò il giovane. – Abitiamo la stessa capanna…”