“Il romanzo è per sua natura del «rumore», rumore intorno a qualche cosa.”
“Un buon editor (che siate voi stessi o un altro) riduce all’osso la vostra prosa. Taglia tutto quello che può tagliare, in modo che l’attenzione non sia distratta da parole inutili.”
La curiosità del lettore deve sorgere fin dall’inizio, fin dalle prime – critiche – cinque pagine. La suspense introdotta nelle primissime righe della fiction si chiama hook (uncino, amo) e serve ad “avvinghiare” a voi il lettore, renderlo vostro “schiavo”.
“Un eccellente esempio di come si possa creare tensione è l’inserimento di una bomba a tempo: qualcosa di terribile che si sa che deve (o anche semplicemente può) accadere a un dato istante futuro, ma che non si sa dove accadrà.”
“Il problema che attanaglia la mente dell’eroe: è possibile assicurare alla giustizia il cattivo?”
“Man mano che vi avvicinate alla fine, accorciate la lunghezza dei vostri paragrafi e dei vostri capitoli.”