“Non era possibile indovinare quali fossero i suoi pensieri e i suoi sentimenti solo osservandone l’espressione del viso o il tono della voce. E lui sembrava divertirsi non poco a confondere i suoi interlocutori. Aveva certamente una mente sveglia e rapida. Era il tipo di persona che ragiona seguendo una propria logica e formulagiudizi senza tenere in nessun conto le aspettative degli altri. Inoltre, sebbene non ne facesse sfoggio inutilmente, leggeva un’enorme quantità di libri e la sua erudizione si espandeva in numerosi campi. In fondo non era un uomo che parlasse molto, e non gli piaceva aggiungere troppe spiegazioni alle cose, ma quando era necessario sapeva motivare il proprio parere in modo logico e brillante. Se ne aveva voglia, poteva diventare anche estremamente caustico. Mirava al punto piú debole dell’interlocutore, e in un istante, con poche parole, era capace di inchiodarlo.”