“Noi sappiamo che non tutti gli uomini furono creati eguali, nel senso che molta gente vorrebbe farci credere: sappiamo che vi sono persone più intelligenti di altre, più capaci di altre per natura, uomini che riescono a guadagnare più denaro, donne che fanno dolci migliori, individui dotati di qualità negate invece alla maggioranza degli uomini. Ma c'è una cosa, nel nostro paese, di fronte alla quale tutti gli uomini furono davvero creati uguali: un'istituzione umana che fa di un povero l'eguale di Rockefeller, di uno stupido l'eguale di Einstein, e di un'ignorante l'eguale di un rettore di università. Questa istituzione, signori, è il tribunale.”
“Le divisioni [all'interno delle comunità cristiane] indeboliscono la credibilità e l’efficacia del nostro impegno di evangelizzazione e rischiano di svuotare la Croce della sua potenza.”
“La divisione è una ferita nel corpo della Chiesa di Cristo. E noi non vogliamo che questa ferita permanga. La divisione è opera del padre della menzogna, del padre della discordia, che cerca sempre di fare in modo che i fratelli siano divisi.”
“Così è la Chiesa: una grande ricchezza e varietà di espressioni in cui tutto è ricondotto all’unità; la varietà ricondotta all’unità e l’unità è l’incontro con Cristo. ”
La Chiesa cattolica è consapevole del valore che riveste la promozione dell’amicizia e del rispetto tra uomini e donne di diversetradizionireligiose. Ne comprendiamo sempre più l’importanza, sia perché il mondo è, in qualche modo, diventato "più piccolo", sia perché il fenomeno delle migrazioni aumenta i contatti tra persone e comunità di tradizione, cultura, e religione diversa.
“Non si può dialogare se non partendo dalla propria identità, e l’empatia, cioè non condannare a priori. Ogni uomo, ogni donna ha qualcosa di proprio da donarci; ogni uomo, ogni donna, ha la propria storia, la propria situazione e dobbiamo ascoltarla.”