“Farefilosofia – cioè pensare – significa imparare a fare e a farsi domande. Significa non avere paura delle ideenuove. Significa non fermarsi alle apparenze. Significa essere capaci di dire di no a chi vorrebbe imporci il suo modo di pensare e di vedere il mondo. Cioè a chi vorrebbe pensare per noi.”
“È questo non cambiamento del mondo nel cambiamento della società che la filosofia, senza eccessiva stupefazione, deve rispecchiare.”
“Se vuoi ancora che tragga fuori questa oscura mia evidenza e gli dia una qualche luce, comune io vedo, per dirtene una, il principio di non contraddizione, l'imperativo categorico, comuni i principi della scienza, il sapere circa il nostro sistema solare, quel tanto che basti per guardare in faccia la nostra sorte – intendo della specie. È a questo comunismo che mi riferisco.”
“Depreco egualmente il trionfalismo di Kant e in genere di quelle filosofie che, trovando necessariopartire dall'io, inneggiano ad esso come se fosse una grande conquista e non invece la miserabilesorte che ci è toccata.”
“Vi sono in cielo e in terra, Orazio, assai più cose di quante ne sogna la tua filosofia.”
“Il dolce latte dell'avversità, la filosofia.”