“Nel tempo libero gioco a Fifa 16 per allentare la tensione. Mi sono anche auto-comprato: ho speso 5 milioni.”
“Il mondo dei videogames è un mistero per me. Mi sono limitato a giocare a PacMan e Frogger nelle sale giochi durante gli anni Ottanta.”
“Mi sono sempre chiesto se ci fosse una versione Hezbollah del gioco sul computer 'campo minato' dove guadagni punti quando salti in aria alla tua prima mossa.”
“Nelle nostre società ipertecnologiche i bambini in grado di giocare a un videogioco sono più numerosi di quelli capaci di nuotare o di andare in bicicletta. Molti sanno usare uno smartphone ma non sanno allacciarsi le scarpe. Un bambino ha bisogno di ripercorrere nella sua crescita tutte le fasi evolutive, dall’uomo di Neanderthal fino all’Homo sapiens. Non può partire dalla postmodernità! Non può perdere il contatto con la natura, con la manualità e la fisicità del mondo in cui vive.”
“Giocavo troppo con i videogames e mi sentivo sempre in colpa. E' un totale spreco di tempo e la sera, dopo aver giocato per otto ore di fila, non ero affatto contento di me stesso. Mi sentivo esausto, usato.”
“Ad essere sincero, l'idea di farmi coinvolgere del tutto in un qualsiasi videogame è un incubo per me, perché spesso nei videogiochi si lotta per sopravvivere.”