“Qual è il fine, qual è il voler sincero e l'intenzione vera della natura? Vuol ella che il tal frutto sia mangiato dagli animali o non sia mangiato? Se sì, perché l'ha difeso con sì dura crosta e con tanta cura? Se no, perché ha dato ai tali animali l'istinto e l'appetito e forse anche il bisogno di procacciarlo e mangiarselo?”
“Essi restano fedeli a cibi convenzionali come embrioni di uccelli incapaci di volare, organi tritati avvolti in budella, fette di carne di maiale e semi di piante erbacee arrostiti tuffati in grassi animali; o, come vengono chiamati nei loro patio, uova, burro e pancetta affumicata e una fetta di pane abbrustolita.”
“Per me un piatto di pasta dopo dieci ore di ginnastica è come un orgasmo.”
“Dio benedica i tatuaggi, il sesso, i baci con la lingua, gli orgasmi, il cibo e le risate senza senso.”
“Rispose allor Morgante:a dirtel tosto, io non credo più al neroch’all’azzurro, ma nel cappone,o lesso, o vuogli arrosto; e credo alcunavolta anche nel burro, nella cervogia e,quando io n’ho, nel mosto, masopra tutto nel buon vino ho fede,e credo che sia salvo chi gli crede.”
“I beni della terra non ci pervengono più come offerte che ogni stagione ci elargisce nei tempi e nei luoghi più propizi, sotto forma di un nutrimento intriso di ritmi, della pazienza universale, dell’energia del cosmo, e che tanto ha contribuito al benessere di tutti gli abitanti della terra con la sua rigogliosa diversità, la sua straordinaria manifestazione di prodigalità della vita.”