“Quando un uccello impara ad ingozzarsi a sufficienza senz’essere costretto ad usare le ali, rinuncia al privilegio del volo e se ne resta a terra, in eterno. Qualcosa di simile vale anche per gli uomini. Date all’uomo pane abbondante e regolare tre volte al giorno, e in parecchi casi egli sarà contentissimo di vivere di pane solo.”
“Chiedo così poco. E ragazzi se lo ottengo!”
“Ho imparato a praticare l’arte del fattibile. Il fattibile, capisce? Il mio obiettivo è una moderata contentezza, che però duri.”
“La felicità è desiderare quello che si ha.”
“Mai l'occhio dell'avido dirà, così come non lo dicono il mare e l'inferno: mi basta.”
“Povera vita, meschina e buia, alla cui conservazione tutti tenevan tanto! Tutti s'accontentavano: mio marito, il dottore, mio padre, i socialisti come i preti, le vergini come le meretrici: ognuno portava la sua menzogna rassegnatamente. Le rivolte individuali erano sterili o dannose, quelle collettive troppo deboli ancora, ridicole quasi, di fronte alla grandezza del mostro da atterrare.”