“I bambini si possono amare anche da vicino, anche quelli sudici, anche quelli brutti di viso (ma a me sembra, però, che i bambini non siano mai brutti di viso).”
“Il bambino lo vedo nei mille complessi atteggiamenti della vita nella classe e fuori della classe, dinamico, rumoroso, pensoso, vivo; ma da questi atteggiamenti una cifra, anche approssimativa, non viene: potrebbe venire una musica o un colore, un numero assolutamente no. ”
“Il bambino impara a parlare senza analizzare i suoni, imitando prima le parole in approssimazione, definendole poi, ma cogliendo nel vasto vocabolario dei grandi, per il proprio uso, solo quelle che rientrano nella sua esperienza.”
“I giovaniattori sono fantastici. Non mi sarei mai sognato di fare quello che fanno loro quando ero un bambino.”
“Ah! cosa sarebbe il mondo per noi se non ci fossero più bambini? Dovremmo temere il deserto dietro di noi più dell’oscurità che ci sta davanti.”
“I bambini non lavorano come noi adulti e dobbiamo adattarci ai loro ritmi, il che può crearecomplicazioni. Nonostante ciò è fantastico lavorare con loro perché non recitano: semplicemente esprimono quello che sono.”