“I bambini amavano i dinosauri perché queste gigantesche creature impersonavano la forza incontrollabile e sempre incombente dell’autorità. Erano un simbolo dei genitori. Affascinanti e incontrollabili, proprio come i genitori. E i bambini li amavano, proprio come amavano i genitori.”
“- Sassaroli: Lo sai che c'ha il ragazzino? Non ride mai.- Perozzi: Mai! È come la madre, gli manca completamente il senso dell'umorismo, anzi c'ha... come si dice il contrario?- Necchi: Il senso di rompere i coglioni!”
“Dove ci sono bambini c'è un'età dell'oro.”
“Il giorno in cui il bambino si rende conto che tutti gli adulti sono imperfetti, diventa un adolescente; il giorno in cui li perdona, diventa un adulto; il giorno che perdona se stesso, diventa un saggio.”
“I bambini devono apprendere che la sensibilità non è effeminatezza, e che virilità non significa non piangere, non condividere le pene dei poveri o degli esclusi.”
“Gli anziani - come i bambini - parlano da soli, perché hanno raggiunto la disperata saggezza dell’esperienza che sa che se anche gridassero alla folla per strada, o bisbigliassero all’orecchio della persona amata, le sole orecchie che potranno mai sentire i propri segreti sono quelle di chi li possiede.”