“La rabbia non porta da nessuna parte: quando tu sei troppo incazzato, ti capiscono solo quelli incazzati come te.”
“Di norma pensiamo che in certe occasioni sia giusto infastidirsi o arrabbiarsi, oppure provareansia o esseredepressi. La giustificazione di tali emozioni è radicata nell’inconscio della nostra personalità, per cui esse possono ormai esprimersi meccanicamente, senza che noi dobbiamo compiere alcuno sforzo di volontà. Ad esempio, nessuno di noi si arrabbia volontariamente, bensì solo come reazione meccanica a un evento esterno. Allo stesso modo, nessuno di noi soffre, si deprime o prova vergogna volontariamente. Si tratta sempre di reazioni meccaniche involontarie. Ci comportiamo così perché la macchina biologica non può fare altrimenti!”
“E' la paura a colpirti per prima, dopo arrivano la rabbia e la frustrazione. Parte del problema deriva dal fatto che sappiamo veramente poco di come il corpo ci tradisce e si ribella contro di noi.”
“Il male porta all'amarezza, l'amarezza alla rabbia, viaggia troppo lontano per quella strada e la strada è perduta.”
“Trattenere la rabbia è come trattenere un carbone ardente con l'intento di gettarlo a qualcun altro; sei tu quello che si scotta.”
“Tu non verrai punito per la tua rabbia, tu verrai punito dalla tua rabbia.”