“Mio tema è la memoria, ospite alata che un grigio mattino del periodo bellico si levò a me incontro. Questi ricordi, che sono la mia vita - poiché nulla possediamo con certezza tranne il passato - non mi hanno mai lasciato.”
“Chi scrive non tiene a memoria.”
“Ciò che più mi spaventa è l'inverno della memoria.”
“E' impossibile descrivere una cosa esattamente com'era, perché ciò che dici non può essere mai esatto, devi sempre trascurare qualcosa, ci sono troppe facce, lati fattori che si intersecano, sfumature; ci sono troppi gesti, con questo o quel significato, troppe forme che non si possono mai descrivere completamente, troppi sapori, nell'aria e sulla lingua, troppe mezze tinte, troppe.”
“Se una qualsiasi delle facoltà della nostra naturaumana deve esserechiamata più straordinaria del resto, penso sia la memoria. Sembra esserci qualcosa di più dichiaratamente incomprensibile nei poteri, insuccessi, diseguaglianze della memoria che in una qualsiasi altra delle nostre facoltà. La memoria è a volte così ritentiva, così servizievole, così obbediente per alcuni, per altri così sconvolgente e debole; e per altri ancora, così tirannica, così incontrollabile. Noi siamo, sicuramente, un miracolo per molti versi; ma i nostri poteri di ricordare e dimenticare sembrano essere peculiarmente al di sopra delle nostre possibilità di indagine.”
“La storia della memoria è una storia di sguardo; e rimane una storia di sguardo anche se le cose che si devono vedere non ci sono piú.”