“A cosa serve che noi stiamo alzati fino a notte fonda discutendo sulla possibilità dell’esistenza di un Dio, se poi questa macchina qui è capace senza il minimo sforzo di darvi la mattina dopo il fottuto numero di telefono di Dio in persona? ”
“Le persone non sono come i personaggi letterari, anche se so che ti piacerebbe. Non le puoi dirigere dove vuoi tu, non puoi prevedere come agiranno leggendo l’ultima pagina del libro, non le puoi studiare e catalogare e mettere via. Le persone non sono fatte di carta, come tu vorresti, e non è sulla carta, che si sceglie di stare insieme, di innamorarsi, e poi magari anche di disinnamorarsi. È proprio con i ‘forse’ invece. Perché è questa l’unica vera scelta che ti è concessa: scegli sempre con un ‘forse’, e scegli il ‘forse’ che assomiglia di più ad un ‘magari’.”
“Ogni passo, ogni scelta è un ‘forse’. Però le due cose sono in relazione, capisci? Perché ogni volta che ti soffermi su un ‘se’ ti perdi un ‘forse’.”
“Il dubbio è il trampolino di lancio del pensierocreativo, ma al tempo stesso è la molla del pensiero ossessivo.”
“Il pensare, da fondamento essenziale dell’attivitàumana, può divenire, come oggi accade spesso, la matrice di profonde sofferenze che vanno dalla tirannia del dubbio all’incapacità di prendere una decisione, dal continuo rimettere in discussionecritica le proprie idee fino al dubbio come vera e propria patologia psicologica.”
“Quando cominciai a recitare non credevo che avrei potuto intraprendere la carriera di attore.”