“Devo chiamarlo con il nome da dove proviene. E' arrivato dalla Cina, quindi [virus cinese] è un termine estremamente appropriato.”
“In Cina alcuni medici sono pagati mensilmente, ma solo quando i pazienti sono sani. Se state male è colpa loro, quindi quel mese non dovete pagare: il loro obiettivo è rimettervi e tenervi in salute perché possiate pagarli.”
L’ideogramma per indicare “crisi” o, se volete, “piaga”, è doppio: composto da quelli di “disastro” e di “opportunità”, “occasione”.
“Dovremmo puntare gli occhi sulla Cina, dove stanno succedendo cose di cui la gente dovrebbe essere a conoscenza.”
“Richard Gere ha molto interesse per la Cina, sia per il suo espressosostegno al Dalai Lama, sia per il suo credo spirituale; tuttavia è anche un grande conoscitore di quella nazione.”
“In Cina un manager ha messo a punto dei sistemi straordinari grazie ai quali lo scarto di un’azienda diventa la materia prima di un’altra e lo scarto di quest’ultima la materia prima di un’altra ancora. In India ha consorziato quasi tutti i macelli, così la carne di scarto prodotta va ad altre aziende che ne fanno vermi per la piscicoltura. E non è finita qui, perché con il fondo delle vasche per la piscicoltura un’azienda riesce a ottenere il terriccio per coltivare i funghi. Non rimane nulla da buttare, tutto è recuperato e trasformato. Quando tre miliardi di persone, tra cinesi e indiani, vorranno avere il nostro stesso tenore di vita, come faremo? Avremo un miliardo e mezzo di macchine in giro? Non è possibile.”