“Se non abbattiamo il muro che ci divide adesso, qui, su questa terra consacrata, l'odio distruggerà noi!”
“E' lo stesso treno, ma è diverso.”
“Immaginate una bambina nel Ventennio fascista che usciva dalla classe perché «non faceva religione». Ero l’unica della mia classe, ma per me era normale, allora non mi sentivo a disagio e nemmeno diversa rispetto ai miei compagni.”
“Raccontare le storie di ognuno sarebbe impossibile, ma forse non serve arrivare a tanto, basta capire quanto ci sono vicine queste persone per scoprire che non è la differenza linguistica o culturale che ci permette di esseresordi a quelle grida disperate in un’ottusa indifferenza congenita.”
“Oggi abbiamo paura che la nostra infelicità si trasformi in odio e separi fratello da sorella, moglie da marito, vicini da altri vicini, perché la morte, se la si affronta da soli, a volte distrugge.”
“Se la lingua fosse un prodotto dello spiritologico, e non del poetico, ne avremmo una sola.”