“Se esiste un luogo dove la diversità si integra alla perfezione con il mondo che la circonda, senza forzature culturali e doveri etici imposti, l’ho trovato.”
“Siamo sempre lo straniero di qualcun altro. Imparare a vivere insieme è lottare contro il razzismo.”
“La scuola pubblica, laica e repubblicana, è una macchina formidabile per l’integrazione dei bambini che provengono dall’immigrazione.”
“L'integrazione è un’operazione che si fa in due. Non ci si integra da soli. Integrarsi non significa rinunciare alle componenti della propria identità di origine ma adattarle a una nuova vita in cui si dà e si riceve.”
“Quando si avvicina uno straniero e noi lo confondiamo con un nostro fratello, ponendo fine a ogni conflitto. Ecco, questo è il momento in cui finisce la notte e comincia il giorno.”
“Un'integrazione politica, economica, finanziaria tra i Paesi europei può essereutile a tutela dell’Europa, in quanto e a condizione che assecondi e rispetti i predetti valori europei, che non soffochi e livelli la varietà e la pluralità intraeuropee, e che sia fatta in modo funzionale e intelligente, che non crei divisioni e contrapposizioni anziché unione.”
“La natura ride delle difficoltà di integrazione.”
“Noi riteniamo che la cittadinanza, e quindi l'appartenenza a una comunità nazionale, dipendano da una reale integrazione nella tradizione e nella cultura di un popolo.”
“L'immigrato ha un mondo del passato a cui appartiene e un mondo del presente al quale sempre, più o meno, sarà estraneo; suo figlio invece sta in tutti e due e molte volte in nessuno. Per questo c'è bisogno che il processo di integrazione abbia successo, in modo che la seconda generazione non resti chiusa nel ghetto.”
“Serve una nuova generazione di leader che abbia visione e coraggio per portare avanti l'integrazione di cui abbiamo assoluto bisogno. Questa generazione di leader non può nascere per miracolo ma solo grazie ad una vasta mobilitazione della società civile e politica.”
“La cultura dell’integrazione è rendere normale domani quel che ieri era impossibile.”
“Mi raccomando: che tutti giochino, non solo i più bravi, ma tutti, con i pregi e i limiti che ognuno ha, anzi, privilegiando i più svantaggiati, come faceva Gesù. E vi incoraggio a portare avanti il vostro impegno attraverso lo sport con i ragazzi delle periferie delle città: insieme con i palloni per giocare potete dare anche ragioni di speranza e di fiducia. ”
“La strada della Chiesa, dal Concilio di Gerusalemme in poi, è sempre quella di Gesù: della misericordia e dell’integrazione. Questo non vuol dire sottovalutare i pericoli o fare entrare i lupi nel gregge, ma accogliere il figlio prodigo pentito; sanare con determinazione e coraggio le ferite del peccato; rimboccarsi le maniche e non rimanere a guardare passivamente la sofferenza del mondo.”