“Non sono arrogante. L'arroganza è un peccato e io non ho colpe.”
“La preghiera del teorico: Buon Signore, perdonami perché ho peccato di arroganza, e Signore, per arroganza intendo quanto segue...”
“Un pizzico di arroganza negli attori è segno del loro benessere.”
“I diritti degli altri sono pretese; le nostre pretese sono diritti.”
“I timidi non hanno meno amor proprio che gli arroganti; anzi più, o vogliamo dire più sensitivo; e perciò temono: e si guardano di non pungere gli altri, non per istima che né facciano maggiore che gl'insolenti e gli arditi, ma per evitare d'esser punti essi, atteso l'estremo dolore che ricevono da ogni puntura.”
“L'essere disprezzante, non curante, severissimo, esigente, incontentabile, intollerante ecc. o verso gli uomini in genere, o verso quelli della propria professione è segno di poco o niun valore, sia in genere sia nella sua professione, perché chi poco vale, non potendo giustamente estimar se stesso né gli altri, è superbo verso se, e verso gli altri disprezzante.”