“Laico non indica il seguace di una specifica idea filosofica, bensì chi è capace di distinguere le sfere delle diversecompetenze.”
“Laicità significa tolleranza, dubbio rivolto pure alle proprie certezze, autoironia, demistificazione di tutti gli idoli, anche dei propri; capacità di credere fortemente in alcuni valori, sapendo che ne esistono altri, pur essi rispettabili.”
“Laicità non è un contenuto filosofico, bensì un ambito mentale.”
“[Il laico] distingue ciò che è oggetto di dimostrazionerazionale da ciò che è oggetto di fede.”
“La gran parte degli uomini sente di non poter più credere come le generazioni precedenti hanno fatto e come ancora oggi propongono le dottrine ufficiali delle religioni istituite, ma sente al contempo di non poter rinunciare allo slancio vitale e al gusto positivo del mondo che sottostà alla dimensione religiosa che da sempre accompagna il cammino dell’umanità. La dogmatica ecclesiastica non rappresenta più la tensione spirituale dell’anima contemporanea, ma non per questo tale anima intende perdere la fiducia complessiva nella vita che la fede in un Dio custodisce e incrementa. E quindi oggi ci si sente «laici», ma allo stesso tempo non ci si sente «né atei né agnostici», se essere tali significa spegnere il sentimento di vivere «immersi nel mistero».”
“La negazione di Dio non è uno scopo, ma un mezzo per arrivare a un'etica postcristiana o francamente laica.”