“- Ma a te Charlie che te ne frega?- Di che cosa?- Di che cosa?! Che io mi faccia saltare le cervella o no!- Ah, non lo so, perché... perché io ce l'ho una coscienza.- Tu hai una coscienza? Dimenticavo, la coscienza di Charlie: facciamo la spia, non facciamo la spia... Ci atteniamo al codice dei ragazziricchi o no? Vogliamo lasciare che questo poverocieco crepi, o no? Già... la coscienza, Charlie... Ma quando sei nato figliolo?! Ai tempi del principe Amleto e company?! Ah! Non l'hai mai sentito dire? La coscienza è morta!”
“Mi piacciono le persone che non riescono a morire nel loro letto.”
“Respirare, dormire, bere, mangiare, lavorare, sognare, tutto ciò che facciamo è morire. Vivere, insomma, è morire!”
“Chi ha imparato a morire ha disimparato ad essere uno schiavo.”
“Se fossi un facitore di libri, farei un registro commentato delle diversemorti. Chi insegnasse agli uomini a morire, insegnerebbe loro a vivere.”
“È uguale folliapiangere del fatto che di qui a cento anni non vivremo, quanto piangere del fatto che cento anni fa non eravamo vivi.”