Quando mi trovavo al cimitero, intento a leggere le lapidi della famiglia, sapevo appena compitarne le iscrizioni. Persino la mia interpretazione del loro pur semplice significato non era molto corretta, perché io avevo inteso quel «moglie del suddetto» come un riferimento lusinghiero all'innalzamento di mio padre a un mondo migliore; e se uno qualsiasi dei miei parentimorti fosse stato definito "sottoscritto", mi sarei senza dubbio formato un'opinione estremamente negativa di quel membro della famiglia.
“Detesto l'uomo che manda giù il suo cibo affermando di non sapere che cosa mangia. Dubito del suo gusto in cose più importanti.”
“Sapere di non sapere è la cosa migliore. Fingere di sapere quando non si sa è una malattia.”
“Ci deve essere una felicevia di mezzo tra l'essere totalmente informati e il beatamente inconsapevoli.”
“Se esiste un crimine, è quello di non avere un'istruzione.”
“Solo i colti amano imparare, gli ignoranti preferiscono insegnare.”