“Nella mia mente sono rimaste una serie di immagini visive delle cose più strane e lontane dalla normalità terrestre. Ricordo il cielo nero come la pece, la desolazione della superficie lunare.”
“Può esistere, insieme all’ora vissuta che riteniamo più felice, un’ora nascosta ancora più bella, di cui abbiamo perso il ricordo, e che tornerà improvvisa nella memoria.”
“Non ricordogiorni che seguirono a quella mattina.”
“Ricordando il passato, i pensieri si confondono.”
“Ricordo come un fuoco acceso il momento della ribellione e della sua condivisione, come allora corro coi piedi nella sabbia rovente e come allora mi tuffo nel mare, e quell’acqua mi dà sollievo.”
“Sarà pur vero che il cane non ha memoria ma solo ricordi, non conosce le congiunzioni e le combinazioni della sintassi, ignora le ipotetiche, i «se» e i «ma», i «ma anche», e non segue il filo di una storia. Ma il cane capisce. Guarda, si insospettisce. Ascolta, perlustra. Controlla l’ambiente anche a nostra insaputa, sente parole ricorrenti.”