“Nel mondo non si ha altra scelta che quella tra la solitudine e la volgarità.”
“Sei più forte se sei forte da solo.”
“Il tennis è uno sport così maledettamente solitario. Soltanto i pugili possono capire la solitudine dei tennisti – anche se i pugili hanno i loro secondi e i manager. Perfino il suo avversario fornisce al pugile una sorta di compagnia, qualcuno a cui può avvinghiarsi e contro cui grugnire. Nel tennis sei faccia a faccia con il nemico, scambi colpi con lui, ma non lo tocchi mai, né parli a lui o a qualcun altro. Il regolamento vieta perfino che un tennista parli col proprio allenatore mentre è in campo.”
“Il tennis è uno sportsolitario. Non c’è un posto dove nascondersi quando le cose vanno male. Niente panchina, niente bordo campo, nessun angolo neutrale. Ci sei solo tu, nudo.”
“A volte voglio davvero stare solo, ma è una condizione in cui non sono mai perché io so che ho milioni su milioni di piccoli organismi monocellulari che vivono sotto la mia pelle.”
“La vita è intrasferibile. Ognuno deve vivere la propria. Il dolore, il piacere sono miei e solo miei, non possono essere sperimentati da nessun altro, nessun altro può decidere che cosa devo fare per fronteggiarli. Posso, certo, chiedere consiglio ma, alla fine, la decisione resta sempre mia. Per questo motivo la vitaumana è solitudine, radicale solitudine.”