“L'alcool è alcool in qualunque parte del mondo!”
“Il cocktail è un corollario della cultura del lavoro duro: una vita di superlavoro necessita di un superalcolico per neutralizzare l’infelicità. In una vita in cui il lavoro e il gioco si fondono maggiormente, nella vera vita oziosa, una bevanda più leggera è probabilmente tutto ciò di cui si ha bisogno. Suppongo che se fossimo davvero felici, non avremmo alcun bisogno di bere, ma una vita senza alcol mi sembra una prospettiva assai triste.”
“Non è vero che si passa dalle canne agli stupefacenti. Alla cocaina e all'eroina si arriva attraverso l’alcol.”
“Guardati dai preti, figlio mio. E da quelli che non bevono acquavite. La categoria peggiore, poi, sono i preti che non bevono acquavite.”
“Aveva girato il mondo e di cose ne aveva viste tante, ma una in particolare l’aveva colpito, e cioè che i conflitti più grandi e apparentemente irrisolvibili si basavano sempre sullo stesso presupposto. La soluzione il più delle volte consisteva nello scolarsi insieme una bella bottiglia di acquavite intorno ai settantacinque gradi e guardare al futuro.”
“Pensate davvero che sarei ancora al mio posto se fossi ubriaco di cognac dal mattino? A un politico si può perdonare tutto ma non l'alcolismo.”