“Imparò che le dita ci furono date da natura per contare le vendette da farsi: segnar croce colla penna è da monaco, tagliare colla spada da cavaliere: si vive collo usbergo maledetto, si muore coll'abito immacolato di qualche monistero.”
“Qui la legge si ferma e comincio io, stronzo.”
“Vorrei ucciderti però non sono fatto per la galera, quindi ti farò solo molto male.”
“Non importa come, troverò il modo di mettere le cose a posto.”
“Gli uomini sono più decisi a restituire un torto che non un favore, poiché la gratitudine è un fardello e la vendetta un piacere.”
“È tanto più facile ricambiare l'offesa che il beneficio: perché la gratitudine pesa, mentre la vendetta reca profitto.”