“È ora che gli italiani scendano in piazza a protestare contro se stessi.”
“Il fascinoitaliano esiste. È una capacità di seduzione che non diventa, necessariamente, sessuale. Funziona tra esseri umani, e il rapporto ricorda quello tra un modem e un server: i due sistemi dialogano, e trovano una modalità di connessione.”
“Poveroturista, poliglotta involontario. Viaggia portando con sé traveller’s cheques (per non farsi soffiare il cash), che rappresentano il budget dell’intera vacanza. Nel portafoglio tiene i vouchers per lunch e dinner (se qualcuno li chiamasse «buoni», gli sembrerebbe di tornare alla mensa aziendale). Durante lo stop-over, stravolto dal jet-lag, si trascina per la hall dell’albergo in cerca della reception (se gli dicessero «Vada pure al ricevimento» risponderebbe: «Grazie, non sono stato invitato»). Finalmente, la receptionist gli domanda se parla inglese. Lui, smarrito, fa segno di no con la testa. Sbaglia. Alla domanda «Do you speak English?» dovrebbe rispondere: «Certo. Ma mi piacerebbe sapere cosa dico».”
“Anni di viaggi e di mestiere mi hanno portato a incontrareitaliani in tutti gli angoli del mondo: credo di sapere cosa ci ha danneggiati e cosa ci ha aiutati. Ci hanno danneggiato l’intelligenza (asfissiante), l’inaffidabilità, l’individualismo, l’ideologia e l’inciucio. Ci hanno aiutato la gentilezza, la generosità, la grinta, il gusto e il genio. Soprattutto il genio di trasformare una crisi in una festa – ed è quello che potremmo fare anche stavolta, se saremo determinati e fortunati.”
“Gli americani sono rivoluzionari che si spacciano per conservatori, noi siamo conservatori che si fingono rivoluzionari.”
“L’estate è emotiva, relativa, esagerata. In una parola: italiana.”