“- Lt. Innocenzi: Non avrete paura del buoi vero?!- Soldato: Signor tenente! Signor tenente!- Lt. Innocenzi: Sì?- Soldato: [pernacchia]”
“Il generale esperto crea situazioni grazie alle quali non potrà essere battuto, e non si lascia sfuggire alcuna occasione di porre in condizioni di inferiorità il nemico.”
“La rabbia può trasformarsi in gioia. Il rancore può trasformarsi in delizia. Ma uno Stato estinto non può tornare a vivere, né un morto tornare in vita. Così il sovranoilluminato pondera tutto ciò e il buon generale agisce cautamente.”
Il comandantesaggio comincia dall’analisi di se stesso. Il suo primo obiettivo non è “cosa fare”, bensì “come essere”. Essere semplicemente se stessi conferisce un potere spesso trascurato nello sforzo di essere qualcun altro.
“Per gli storici, i principi e i generali sono dei geni; per i soldati sono sempre dei vigliacchi.”
“Un comandante supremo si trova sempre nel mezzo di una serie mobile di eventi, in modo tale che mai, in nessun momento, è in grado di valutare a fondo il significato di ciò che sta avvenendo.”