“Anche agli dei piace scherzare.”
“Noi siamo così! Ridiamo delle disgrazie, ci prendiamo in giro inopportunamente subito dopo un evento traumatico...e qualche volta, scherziamo anche se l'evento è in pieno svolgimento!”
“La morte significava ben poco per me. Era l'ultimo scherzo in una serie di pessimi scherzi.”
“Riconosco che molti dei miei scherzi sono idioti. Io accetto la mia parte di colpa nel processo di idiotizzazione del paese.”
“- Aguado: Omicidio Ventura! Ora come me lo risolvi questo caso?- Ace Ventura: Bella domanda Aguado! Prima troverei il movente, in questo caso l'assassino ha visto le dimensioni del pisello del bacarozzo ed è stato colto da improvvisa invidia... poi perderei dieci chili scopandomi sua moglie!”
“- Lois Einhorn: Che accidenti ci fa lui qui? - Ace Ventura: Sono venuto a confessare, ero il secondo attentatore che ha sparato a Dallas!”
“Alla fine, tutto è uno scherzo.”
“La burla fa appassire il cuore e dissipa ogni sentimento.”
“In Francia, lo scherzo è re e signore di tutto: si scherza sul patibolo, alla Beresina, sulle barricate, e qualche francese probabilmente scherzerà anche alla grande assise del Giudizio universale.”
“La burla è spesso soltanto la povertà dell'intelletto.”
“Sai che significa essere famosi, ragazzo? Significa poter sparare cazzate a pagamentovita natural durante.”
“Le grandi marachelle vengono dai tentativi di rendere stabili gli altari degli altri.”
“Quando fai uno scherzo e qualcuno si fa male, sei andato troppo oltre.”
“Non faccio più scherzi, mi limito a due risate nello spogliatoio con i ragazzi, che non andranno a spifferare tutto ai giornali.”
“La cosa da fare non era mai la stessa. Fermarmi all’improvviso in mezzo alla strada per abbozzare due passi indietro e uno in diagonale. Rifilare un pizzicotto nel sedere a un passante e darmela a gambe. Spalmare la colla sul sedile dell’autobus. Colpire con una pallonata il quadretto della Madonna appeso nell’ufficio del preside. In genere si trattava di lavori di precisione come questo. Le attività puramente vandaliche erano saltuarie e comunque seguite da pentimenti immediati: dopo che ebbi spalmato la colla sul sedile dell’autobus mi ci sedetti sopra io.”