“La cosa da fare non era mai la stessa. Fermarmi all’improvviso in mezzo alla strada per abbozzare due passi indietro e uno in diagonale. Rifilare un pizzicotto nel sedere a un passante e darmela a gambe. Spalmare la colla sul sedile dell’autobus. Colpire con una pallonata il quadretto della Madonna appeso nell’ufficio del preside. In genere si trattava di lavori di precisione come questo. Le attività puramente vandaliche erano saltuarie e comunque seguite da pentimenti immediati: dopo che ebbi spalmato la colla sul sedile dell’autobus mi ci sedetti sopra io.”
“La morte è rimorso per chi non ha saputo aprirsi, in vita, alla compassione.”
“Il vero modo per vincere gli scrupoli è di non lasciar nulla da perdere a chi ne ha.”
“Niente può essere più egoistico del rimorso.”
“È piacevole fare una cosa, spiacevole averla fatta.”
“Non c'è rimorso tanto profondo quanto quello impotente, e se vogliamo risparmiarci le sue torture, ricordiamocelo in tempo.”