“- Michael Corleone: Johny quando era appena agli inizi aveva firmato un impegno di esclusiva con un famoso maestro.Ma dato che la sua carriera andava di bene in meglio se ne voleva liberare, e chiese aiuto a mio padre, che è suo Padrino.Allora mio padre andò a trovare il maestro, e gli offrì 10000 $ per sciogliere il contratto. La risposta fu no. Il giorno appresso papà andò a trovarlo di nuovo accompagnato da Luca Brasi, e questa volta quello firmò la rinuncia. In cambio di un assegno di 100 $.Kay Adams: E come... si era convinto?- Michael Corleone: Papà gli aveva fatto un'offerta che non poteva rifiutare.- Kay Adams: Offerta in che senso?- Michael Corleone: Luca gli puntò una pistola alla testa e mio padre disse che su quel documento ci sarebbe stata la sua firma, oppure il suo cervello. È una storia vera.”
“La televisione la gente se la va a cercare a qualsiasi ora: basta che sia fatta bene.”
“[La televisione] È poco curata. La qualità è scadente. Funziona di più mettere 10 persone dentro una casa davanti a venti telecamere fisse e vedere cosa succede. Oppure fare esplodere la quizzomania, quattro domande idiote che fanno sentire intelligenti le persone a casa.”
Renzo Arbore con i suoi spaghetti Barilla penzolanti al collo, sbronzo di birra per gli spot che ha fatto, ha il coraggio di parlare di televisione mercantile e di livellamento dei programmi verso il basso. Una crociata di puristi che hanno venduto magliette e libri a più non posso al tempo di "Quelli della notte" mi sembra fuori luogo.
“Questo lavoro si fa soltanto quando si è felici.”
“La televisione è come una spugna: raccoglie tutto ciò che c'è sul pavimento e quando vai a spremerla esce fuori il succo della società.”