“Twitter è il matrimonio tra il narcisismo alla massima velocità e il voyerismo alla massima velocità che alla fine si sono scontrati in 140 parole.”
“La coscienza collettiva è stata sradicata tramite l’eliminazione fattuale dei luoghi di lavoro, delle fabbriche, dove migliaia di individui potevano riconoscersi uguali tra di loro mentre svolgevano le stesse mansioni. Ora gli unici luoghi collettivi, le basiliche dei tempi moderni, sono i grandi magazzini, i mall, dove si arriva in auto, cioè isolatamente, e dove ci si conosce e riconosce soltanto in base alla scelta dei consumi, degli acquisti. Clienti della stessa marca di computer, dello stesso logo di scarpe. Fruitori dello stesso motore di ricerca. Cittadini dello stesso social network. Individui che pensano si possa votare schiacciando il tasto di un computer, cioè ex persone che considerano la democrazia una sommatoria di clic. Conoscere, dialogare, imparare sono divenuti concetti desueti.”
“Tutt' scienziat'guarda gli esperti qui in cittàtutt' scienziat'e che filosofi e profetieeh scienziat'so dieci like e tre commenti.”
“Twitter è un ecosistema diverso dagli altri, a disposizione del pubblico che gli conferisce il suo vero valore.”
“Twitter sta diventando una potenzialeminaccia per le riviste di gossip e allo stesso tempo un valido alleato per la semplificazione del lavoro di giornalista, purché non si ecceda nella pigrizia mentale, pensando che le vecchie regole del giornalismo di qualità, compresa la verifica incrociata e il controllo sul campo, siano ormai superate: non è così!”
“Twitter è una minaccia per i media tradizionali in termini di attenzione crescente? È una minaccia soltanto nel senso che se non viene adottato e usato in maniera intelligente, si ha l’effetto di vedere un pubblico meno fedele alle testate, perchè i loro follower lo indirizzeranno verso tanti altri siti. D’altra parte se riesci a trasformare i tuoi follower in ambasciatori del tuo brand, questo può giocare a tuo vantaggio.”