“Mi sa che con gli anni accumuliamo facce, angolazioni, caratteri. Con la vita diventiamo poligoni.”
“C'è un'altra parte del corpo a cui le risposte non cambiano nulla. Che se ne frega del cervello. È tipo qui, all'altezza dell'esofago, circa. Dove ci sta quel groviglio brutto di nostalgia. E di rimpianti. E di rimorsi. Di quello che non sei riuscito a dire. Di chi non sei riuscito a capire. Finché eri in tempo.”
“Forse crescere significa anche questo. Accettare che quel monte che protegge la vallata ha anche un altro versante, nascosto.”
“Oggi Kobane è un museo a cielo aperto della vergogna dell'umanità. Di cosa è stato lasciato accadere. Non vogliamo ripulire tutto solo perché il mondo possa tornare a far finta di niente.”
“Le parole cambiano proprio tanto a seconda delle bocche da cui escono, e dagli spazi in cui risuonano.”
“C'hai presente quando ti dicono che c'hai un insetto addosso, e tu te lo senti che ti zampetta su tutta la pelle? Ecco. Io uguale però con l'Isis. Me li sento tutto intorno che strisciano.”
“Ogni tanto mi scordo che prima di fareipotesi devo aggiornare il cervello con i parametri di questa parte del mondo.”
“I cuori non sono tutti uguali. Si modellano, si sagomano, sulle esperienze. Come un tronco che cresce storto adattandosi a quello che c'ha intorno.”