“I primati mondiali sono fatti per essere battuti, un oro olimpico resta per sempre.”
“Come atleta devi sapere quello che vuoi, quanto tempo ci puoi mettere per diventare il migliore. Anch'io ho avuto le mie sconfitte, ma questo non mi ha fatto cercare scorciatoie. Sono rimasto pulito. Ci vuole tempo, devi lavorare di più. Questo è il nostro lavoro.”
“Dove posso arrivare? Non lo so, ma ci provo sempre.”
“Credo nel mio talento, so che sono pulito. Sono venuto al mondo per correre e ispirare la gente.”
“Scienziati messicani hanno dimostrato che sono meno aerodinamico della media delle persone. Solo l'8% dell'energia dei miei muscoli va in movimento, il resto serve a bilanciare la resistenza dell'aria. In pratica ho un coefficiente di aerodinamicità di 1.2, cioè minore del normale. Di fatto non ho la più pallida idea di cosa vogliadire. Il mestiere degli scienziati è spezzare il capello in quattro, il mio è di correre in meno tempo possibile.”
“Il meglio è solo il punto di partenza.”
“Quando ho cominciato a correre, il mio coach mi ha fatto una testa così: prima di imparare a vincere devi imparare a perdere. Ho capito con gli anni cosa volesse dire. All'inizio non vincevo una gara. E mi dicevo: sono nel posto sbagliato? Invece imparare a perdere vuol direimparare a lavorare di più. Fino al giorno in cui cominci a vincere.”
“Il mio tempo sui 100 metri era previsto da fisici e statisticiamericani per il 2030. Sono in anticipo di 22 anni? Bene, non mi pongo limiti.”
Il mio gesto di esultanza è un passo di danza giamaicano che ho personalizzato. Significa "To the world", dalla Giamaica a tutto il mondo. È venuto per caso però ha attecchito: ho visto anche dei bambinigiapponesi che lo facevano.