“L'infinito sai cos'è, l'irraggiungibilefine o meta cherincorrerai per tutta la tua vita.”
“Anni rampanti dei miti sorridenti da wind-surf sono già diventati graffiti ed ognuno pensa a sé forse domani a quest´ora non sarò esistito mai e i sentimenti che senti tu se ne andranno come spray.”
“Se viviamo al limiteè per il mio gusto del tragico.”
“Se questo mondo non è maicome lo volevi tu,se ti vien voglia di gridarenon fermarti più.”
“Ribelliamociche non viviamo piùRisvegliamociprima che sia tardi.”
“Ti pretendo in nome dell’amore se c’è.”
Oggi invece essere “famosi” sembra esser diventata la cosa più importante, anche a discapito del messaggio che veramente si ha da dire.
Oggi lo streaming richiede ragionamenti completamente diversi, e sicuramente le radio e le case discografiche sono molto più precise in materia di musica estiva. Ritmi più rilassati, testi che parlano di viaggiare, di libertà. Tu prima parlavi dell’ironia, ma un’altra caratteristica della hit estiva è la dichiarazione esplicita della sua funzione, sai le frasi tipo “È arrivata l’estate, eccola qua…” O al contrario “Un’altra estate se ne va”, se il pezzo vuol vendere a settembre.
“Esaurita la ripetizione quotidiana a martello del tormentone che lo rende realmente inascoltabile a settembre, gli anni successivi possano rendergli giustizia.”
“Quando i sogni ti fanno dubitare della nostra storia.”
“Dimentica l'amore e forseanche il dolore passerà.Dimentica le cose bellee tutto il male saidi colpo sparirà...”
“Eri andato nel futurogià dall'universitàForse è esplosa la pauradi saper quel che sarà.”
“Fa paura una vita che ci prende sempre tutto e non ci salvama ad ogni passo il mondo intorno a me ritorna a vivere.”
“Abbiamo un battito sanoche ci prende la manocome una moto che va,che va controventoin velocità.E' un rischio si sa.”
“Senza gravitàil corpo trova l'istinto della libertàe il silenzio dàallo spazio una dimensione liquida.”