“Nulla negli affari umani vale qualsiasi grande ansietà.”
Chi trova nella propria vita molte colpe si sveglia di frequente anche dai sogni come i fanciulli e vive nella paura, tra bruttipresentimenti; a chi invece è conscio di non aver commesso alcuna ingiustizia sta sempre accanto una lieta speranza e una buona "nutrice divecchiaia".
“Ognuno, perché pensa, è il solo responsabile della saggezza o della pazzia della sua vita, cioè del suo destino.”
“È questo che voleva dire Protagora quando sosteneva che l'uomo è la misura di tutte le cose, e cioè che per me i fatti sono tali quali appaiono a me, e per te quali appaiono a te.”
“Tutti quanti gli uomini sono buoni nella stessa maniera: infatti, diventano buoni, venendo in possesso delle medesime cose.”
“Nessuna cosa umana è di seria importanza.”
“Non ho mai conosciuto un matematico che sapesse ragionare.”
“Difficilmente ho mai incontrato un matematico in grado di ragionare.”
“L'anima non porta niente con sé nell'altro mondo tranne la propria educazione e cultura; e questo si dice che sia il più grande servizio oppure il torto più grande che si possa fare ad un uomomorto, proprio all'inizio del suo viaggio.”
“La direzione nella quale l'educazione di un uomo lo avvia, determinerà la sua vita futura.”
“I matematici si servono e discorrono di figure visibili, ma non pensando a queste, sì invece a quelle di cui queste sono copia [...] per cercare di vedere quelle cose in sé che non si possono vedere se non con il pensiero.”
“Se non avessimo mai veduto le stelle, e il sole, e il cielo, nessuna delle parole che abbiamo detto sull'universo sarebbe stata mai pronunciata. Ma ora la visione del giorno e della notte, e dei mesi e dell'evolvere degli anni, ha creato il numero, e ci ha dato una concezione del tempo e il potere di indagare sulla natura dell'universo; e da questa sorgente abbiamo tratto la filosofia, di cui un bene maggiore non fu e non sarà mai donato dagli dei all'uomo mortale.”
“La poesia si avvicina alle verità essenziali più della storia.”
“Come i poeti amano le loro opere e i padri i loro figli, così anche quelli che si sono arricchiti s'occupano con premura dei propri averi perché è opera loro, oltre che, come gli altri, per l'utilità che ne ricavano. Perciò la loro compagnia è molesta, dal momento che non sono disposti ad elogiare altro che la ricchezza.”
“Il giudice non dovrebbe esseregiovane; dovrebbe aver imparato a conoscere il male non dalla sua anima, ma da una lunga osservazione della natura del male degli altri; la sua guida dovrebbe essere la conoscenza, non l'esperienza personale.”